lunedì 28 novembre 2011

Milan, dalla Germania corteggiano Taiwo

Futuro in bilico quello dell'esterno sinistro di difesa Taye Taiwo (26). Il giocatore, in questi mesi, non è riuscito a convincere il Milan che, probabilmente, potrebbe decidere di cederlo già dal prossimo mercato di gennaio. All'orizzonte, infatti, spicca l'interesse di alcuni club inglesi, come riportato qualche tempo fa dall'agente del giocatore, ma anche del Werder Brema che, stando ad indiscrezioni provenienti dalla Germania, avrebbe allacciato i primi contatti per assicurarsi in prestito, con diritto di riscatto, il giocatore.

Chivu al Napoli?

A Radio Crc nella trasmissione "Si gonfia la rete" di Raffaele Auriemma è intervenuto Ciro Venerato, giornalista Rai. Queste le sue parole riportate da Napolipress: "Napoli-Juve è una partita speciale per me che ho seguito per tanti anni le vicende della Vecchia Signora. Sono certo che il Napoli disputerà una grande partita domani sera. Il City è caduto al San Paolo, perché non può farlo anche la Juventus? Dopotutto entrambe le squadre arrivano al San Paolo dopo un periodo di forma straordinaria". Capitolo mercato. Queste le considerazioni dell'esperto: "Britos sta avendo problemi nel recupero dall'infortunio, per questo il Napoli sta pensando di integrare nell'organico Chivu, da portare all'ombra del Vesuvio con la formula del prestito".

Udinese: a gennaio un centrocampista

Chiuso il mercato in uscita (almeno per gennaio), secondo indiscrezioni raccolte da Tuttomercatoweb.com l'Udinese andrà con tutta probabilità alla ricerca di un centrocampista per sostituire i tre-quattro giocatori (Asamoah, Doubai, Benatia e forse Badu) che andranno a giocare la Coppa D'Africa. Il direttore sportivo bianconero Larini lavorerà principalmente in Italia per trovare un giocatore già pronto per il campionato.

domenica 27 novembre 2011

Lavezzi non sta bene a Napoli

L'agente del giocatore del Napoli Ezequiel Lavezzi, Alejandro Mazzoni, ha parlato a Sky Sport 24 chiarendo alcune dichiarazioni rilasciate nel pomeriggio che alcune emittenti hanno secondo lui travisato: "Non ho mai detto che Lavezzi non si trova bene a Napoli. Ho parlato oggi perch Yanina ha parlato della città in un momento difficile, ma non pensa quelle cose che ha detto. Ho parlato anche della vita difficile di Lavezzi: lui si sente amato dai tifosi, anche per questo riesce a dare tutto in campo, il rapporto del pocho con la città è ottimo. La vita, però, ho detto che per lui non è facile perchè non può andare al cinema o fare due passi con il proprio figlio per strada. Questo è il prezzo da pagare per essere amato, non ho detto però che sta male o che non gli va bene. Non è semplice andare a comprare un paio di scarpe per il bambino e dover uscire dal negozio con la polizia. Ma questo non significa che vuole cambiare squadra. Il problema è che qualsiasi cosa che succede al pocho si crea un caso, come quando andò per qualche giorno in sardegna ad allenarsi. Lui dimostra in campo, con i fatti, ed è il giocatore che ha giocato più minuti con De Sanctis. La città è insicura, come può esserlo Roma o Buenos Aires, non mi pare d'aver detto niente di nuovo vedendo cosa è successo nell'ultimo periodo".

Risultati 13a giornata Serie A 27 novembre 2011





Udinese – Roma 2-0: 34′ st Di Natale (U); 44′ st Isla (U) (giocata venerdì)
Lecce – Catania 0-1: 45′ st Barrientos (C) (giocata ieri)
Novara – Parma 2-1: 29′ pt Centurioni (ag) (P); 25′ st Rubino (N); 33′ st Rigoni (N) (giocata ieri)
Atalanta – Napoli 1-1: 19′ st Denis (A); 49′ st Cavani (N) (giocata ieri)
Lazio – Juventus 0-1: 34′ pt Pepe (J) (giocata ieri)
Cagliari – Bologna 1-1: 30′ st Di Vaio (B); 36′ st Conti (rig.) (C)
Cesena – Genoa 2-0: 25′ st (rig.) e 35′ st Mutu (C);
Palermo – Fiorentina 2-0: 22′ pt Miccoli (P); 28′ st Ilicic (P)
Siena – Inter 0-1: 45′ st Castaignos (I)
Milan – Chievo stasera ore 20,45

Attentato alla moglio del Ct Tabarez


La moglie del ct dell'Uruguay Osca Tabarez, Silvia Martinez, secondo quanto racconta "El Pais", ha subito un vero e proprio attentato.

Due uomini a bordo di una moto le hanno tirato addosso del liquido infiammabile e poi hanno usato un accendino, provocandole ustioni al collo, al volto ed al petto.

La polizia sta indagando sull'ex collaboratrice domestica della famiglia Tabarez, scarcerata di recente dopo aver scontato una condanna per aver rubato del denaro alla coppia per la quale lavorava.

Roma:Osvaldo da un pugno a Lamela



L'episodio avvenuto nello spogliatoio di Udine. L'attaccante, dopo una discussione accesa, ha sferrato un pugno al giocatore argentino. Le scuse non sono bastate ad evitargli la 'punizione' del club, sospensione di 10 giorni e niente Fiorentina

ROMA - Nervi e tensioni? Di più. La sconfitta con l'Udinese è esplosa in furente nervosismo, nello spogliatoio dello stadio Friuli. Degenerando oltre il controllo: Daniel Osvaldo, dopo una discussione accesa con il compagno Erik Lamela, lo ha colpito al volto. Un episodio grave, a cui la società, su iniziativa voluta dall'allenatore, ha risposto disponendo lo stop dell'attaccante per dieci giorni, fino alla gara con la Fiorentina da cui, a questo punto, Osvaldo verrà escluso.

Tutto è accaduto dopo il fischio finale della partita che ha visto la Roma sconfitta per 2-0 dall'Udinese di Guidolin. Osvaldo, e non solo lui, aveva rimproverato ai giovani un'applicazione al di sotto delle proprie possibilità. I toni si sono infiammati e il centravanti ha colpito al volto il diciannovenne trequartista argentino. Un episodio consumato in un attimo, e interrotto immediatamente dall'intervento del resto della squadra. Ma che ha lasciato una forte tensione latente che chiunque ha potuto respirare nei minuti successivi. Stamattina, quando la squadra si è ritrovata dopo un giorno di riposo, il primo a prendere la parola nello spogliatoio è stato proprio Osvaldo. L'attaccante ha voluto scusarsi prima di tutto con Lamela (pare lo avesse già fatto nelle ore successive allo scontro), poi anche con squadra e allenatore. Proprio Luis Enrique, però, ha chiesto e ottenuto il provvedimento della società, che sospenderà Osvaldo per 10 giorni, fino a dopo la partita con la Fiorentina. In più,
una multa salatissima che il club stabilirà nelle prossime ore. Una scelta per far passare un messaggio chiaro: prima del campo, viene il rispetto dei singoli.

TENSIONI, MALUMORI, ESCLUSIONI - Rispetto, ma anche quei valori su cui la società non ha alcuna intenzione di derogare. L'episodio di Udine, seppure già rientrato almeno all'interno del gruppo (proprio Lamela è stato il primo nella mattinata di Trigoria, a perorare la causa del compagno chiedendo che venisse "assolto"), lascia però strascichi su cui riflettere. Anche perché lo spogliatoio di Trigoria, nelle ultime settimane, si è spesso trasformato in una polveriera, dalla discussione tra Heinze e Luis Enrique che aveva portato all'esclusione dell'argentino a Novara, al soprannome - Zichichi, per intendere ironicamente di avere a che fare con uno scienziato - che qualche giocatore aveva rifilato alcune settimane fa proprio al tecnico. Un'emotività deflagrante, quella che serpeggia all'interno degli uomini giallorossi, che trasforma ogni sconfitta in un piccolo dramma sportivo. In più, incomprensibili mutamenti nell'umore dei singoli: basti pensare che proprio Osvaldo, il giorno prima della gara di Udine, era stato applaudito dal ct Prandelli per non aver protestato eccessivamente dopo il gol annullato contro il Lecce. Poche ore, ed è arrivato il colpo al volto di Lamela, che rischia di costargli la maglia azzurra: per il codice comportamentale che vige in azzurro, il centravanti italo-argentino potrebbe restare fuori dal prossimo giro di convocazioni, a febbraio. Intanto, salterà Firenze. Ma Luis Enrique, e ancora di più il mental coach Llorente, dovranno iniziare a preoccuparsi davvero di controllare gli umori di una squadra sull'orlo di una crisi di nervi.

Gary Speed Ct del Galles si suicida

Il mondo del calcio d'oltremanica è sotto shock. Gary Speed, attuale ct della nazionale del Galles e in passato calciatore di Newcastle e Bolton, è morto oggi all'età di 42 anni: ad annunciarlo è stato la Faw, la federcalcio del Galles, in un comunicato ufficiale. Alla Bbc, la federcalcio gallese ha indicato che tutto lascia supporre che si tratti di un suicidio: l'uomo si sarebbe impiccato. Speed, 85 presenze in nazionale e campione d'Inghilterra con la maglia del Leeds United nel 1991-92, aveva assunto la guida tecnica della nazionale gallese lo scorso dicembre ed era riuscito a guidarla alla vittoria per tre incontri consecutivi: era la prima volta che accadeva dal 2008. Ha giocato inoltre 535 partite in Premier League, terzo nella graduatoria di tutti i tempi.

«La Federazione calcistica del Galles è triste di annunciare la morte del selezionatore della squadra nazionale», ha scritto in un comunicato la Faw, che ha espresso le sue condoglianze alla famiglia Speed. Gli ex calciatori Robby Savage e Ryan Giggs, fuoriclasse del Manchester United e gallese come Speed, hanno fatto altrettanto. La polizia del Cheshire si è inoltre espressa in un comunicato distinto, in cui ha spiegato di essere stata informata alle 8.08 ora italiana del decesso. «I poliziotti hanno trovato un uomo di 42 anni morto. La famiglia è stata avvertita e ha confermato che si trattava di Gary Speed», ha precisato, sottolineando che «non ci sono circostanze sospette» che riguardano questo decesso.

lunedì 21 novembre 2011

Il Caso della settimana:Milan: dentro Paulinho e Drogba, via Taiwo e Robinho




In casa Milan si pensa già al mercato di gennaio. I nomi maggiormente sul taccuino di Braida sono quelli di Paulinho e Didier Drogba, mentre Taye Taiwo sembra sempre più prossimo alla cessione. Il Santos torna alla carica per Robinho, ma difficilmente i rossoneri si priveranno del brasiliano.

Catania, Montella: 'Maxi Lopez via? Non mi pongo il problema'




Dopo la sconfitta con il Chievo, il tecnico del Catania Vincenzo Montella parla del match e di mercato ai microfoni di Rai Sport: "Temevamo molto questa partita alla viglia, anche perché siamo concorrenti dirette per la salvezza, e una sconfitta come questa vale doppio. Il risultato ci condanna, ma la prestazione non è stata negativa: siamo stati puniti da alcune incertezze negli episodi, ma la squadra ha provato sempre a far la partita, riuscendo a concedere pochissimo alla velocità del Chievo nelle ripartenze. Siamo arrivati una quindicina di volte al cross, senza però riuscire a sfruttare la mole di gioco creata. Al di là dei malintesi, la prestazione difensiva è stata complessivamente migliore rispetto alle ultime uscite".

Per quanto riguarda il mercato, a Montella viene chiesto se consideri Maxi Lopez ancora un giocatore del Catanie o un giocatore già in partenza: "Non mi pongo il problema: finché c'è lo schiero, dall'inizio o a gara in corso, mentre cesserò di utilizzarlo quando qualcuno mi dimostrerà di poter eventualmente dare qualcosa in più in campo".