venerdì 6 giugno 2008

Calcio Mercato:"Mourinho, non ti credo. E se la Juve rischia…"

posted on 22:00 by Ale77Ud


Ed è arrivato anche Mourinho. Conferenza stampa scoppiettante, come nelle attese, e personaggio che ovviamente scala le hit parade e le classifiche di gradimento da parte del pubblico. Tante le frasi divertenti, numerosi gli ammiccamenti, pochi, ma chiari, i punti di partenza. Nessuna rivoluzione, innanzitutto, 21 giocatori più tre portieri possono essere sufficienti. Pienamente d'accordo, l'Inter è coperta in tutti i settori, quest'anno ha vinto, soffrendo ma ha vinto, e gran parte della sofferenza, almeno per come la vedo io, è stata determinata soltanto dai numerosi infortuni che ne hanno martoriato la rosa. Ci saranno cessioni, poi, e su questo il buon Josè, per quanto speciale, non sembra lasciare molto scampo, soprattutto in riferimento a giocatori ormai usurati ed avanti con l'età, piuttosto che ad alcuni fedelissimi dell'ex Mancini, dal quale ha tenuto a distinguere modalità ed idee di lavoro. Cominciare con il prevedibile stillicidio di nomi, al di là dei noti Cesar, Solari e compagnia, sarebbe una caccia alla streghe piuttosto fine a sé stessa, soprattutto valutando che molte delle cessioni avverranno conseguentemente alle mosse del mercato in entrata. E proprio si di esso, mi accingo a dire la mia. Per prima cosa, non l'ho bevuta. Mi riferisco alla storia dei due, massimo tre acquisti, indicati da Mourinho come un semplice completamento e non come una rivoluzione della squadra. Non accadrà, almeno a mio parere. Gli innesti, considerando le parole del tecnico portoghese, che si è discostato dal tema tattico del rombo sul quale l'Inter di Mancini aveva costruito le sue fortune, saranno certamente di più. E se anche dovessero essere nell'ordine dei tre, si tratterà senza dubbio di tre giocatori chiave, di tre titolari che andranno a giustappunto "rivoluzionare" la fisionomia dell'Inter che siamo abituati a vedere, a conoscere, e perché no, ad apprezzare. Si giocherà con le ali, due esterni larghi ad aggirare le retroguardie chiuse degli avversari, e c'è da giurare che ci sarà da divertirsi, sia in campo, che fuori. L'unica possibilità concreta di poter contrapporre una forza a questa armata in fieri, ma che promette di essere semi imbattibile, sembra essere la Juventus.I bianconeri, continuo a sostenere che si stanno muovendo piuttosto bene, soprattutto considerando i limiti non trascurabili imposti dal loro bilancio. Non mi pronuncio su quella che potrà essere la resa effettiva dei nuovi acquisti, perché non è mai facile farlo né è particolarmente costruttivo, non fatico ad ammettere per esempio che su Almiron avrei scommesso anche io (su Tiago no), ma nulla vieta di valutare positivamente le idee che stanno caratterizzando la campagna di rafforzamento (perché questo dev'essere) della società torinese.Unica grana, quella relativa a Trezeguet. È chiaro che tutti, juventini e non, gli sono affezionati o comunque lo stimano per il campione inarrivabile che è, tuttavia con un'offerta di 30 milioni…Ha trentuno anni, con un'entrata di quel calibro riusciresti addirittura a realizzare una plusvalenza enorme considerando l'età di quando la Juve lo ha acquistato e gli anni in cui lo ha sfruttato. Pensarci e d'obbligo, e se al suo posto arrivasse Huntelaar…
si ringrazzia:"www.tuttomercatoweb.com"

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