martedì 3 giugno 2008

Calcio:"Gascoigne si poteva salvare. Ferguson: "L'ho perso per strada""

posted on 23:09 by Ale77Ud



Il tecnico del Manchester ricorda quando Gazza fu a un passo dai Red Devils: "Ma scelse Londra e quella è una città che può distruggerti".
Essere Paul Gascoigne oggi è un mestiere durissimo. Neanche Paul Gascoigne, potendo scegliere, vorrebbe essere Paul Gascoigne. Non più almeno: non da quando il ruggito dei tifosi s'è spento nelle sue orecchie e quello più insano della follia e della solitudine gli si è sostituito. Dentro e fuori cliniche psichiatriche e prigioni di stato, raccolto da amici e conoscenti dai marciapiedi, abbandonato dalla moglie, indicato a distanza dentro le hall degli alberghi di lusso, non più in quanto calciatore di successo ma come individuo inquietante da cui tenere lontani i bambini.Uno che lo conosce bene, sir Alex Ferguson commenta laconico: "Si poteva salvare. Io stesso avrei potuto fare qualcosa". Secondo il tecnico del Manchester il problema di Gascoigne è stato quello di essersi trasferito a Londra troppo giovane. Al contrario, se nel 1987 si fosse concretizzato il passaggio ai Red Devils, le cose sarebbero andate diversamente. Invece il 19enne Gascoigne passò dal Newcastle al Tottenham: "Al Manchester c'erano personaggi come Bobby Charlton, Bryan Robson e altri giocatori che gli avrebbero potuto impartire della disciplina - ha proseguito Ferguson, rivelando che nel 1988 Gazza era stato ad un passo dal vestire la prestigiosa maglia -. Ci parlai e, prima di andare in vacanza, mi disse 'vada tranquillo Mr Ferguson, firmerò per il Manchester United. Ma poi il nostro presidente, mi chiamò per dirmi che aveva firmato per il Tottenham, dato che gli avevano comprato una casa per i genitori. E' stato un brutto errore, e anche Paul lo ammettè.

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