CALCIO MERCATO

LONDRA, 11 luglio - «Roman è stufo di Lampard. Lui pensa di avergli fatto un'eccellente offerta, trattandosi di un giocatore di 30 anni, e non capisce perché continui a rifiutarla». Una fonte interna al Chelsea e vicina al presidente Roman Abramovich spiega così al Daily Star lo stato d'animo del padrone dei Blues, sempre più infastidito per il rifiuto del centrocampista inglese all'offerta di un rinnovo quadriennale da 140 mila sterline a settimana. Dietro questa opposizione del giocatore c'è l'Inter, che a Lampard ha proposto un anno di contratto in più e la pressione di Mourinho che stravede per Frank. È proseguito infatti il corteggiamento di José Mourinho a Frank Lampard definito, nell'ennesima intervista, dal tecnico nerazzurro il «miglior professionista» con cui abbia mai lavorato. Nonostante il monito del Chelsea, che minaccia di trattenere il giocatore britannico anche in caso di non prolungamento del contratto, l'Inter non si arrende e tramite il suo allenatore indirizza all'ex West Ham messaggi di stima.I COMPLIMENTI - In un'intervista al sito www.feelfootball.com Mourinho non ha lesinato complimenti al suo ex centrocampista con il quale ha conquistato due titoli di Premiership: «Frank Lampard è una persona diversa, non così estroversa. È il miglior professionista con cui abbia mai lavorato - le parole di Mourinho - È il giocatore che si allena meglio, con maggior concentrazione, impegno, sempre attento a migliorarsi. Non è mai soddisfatto delle sue prestazioni, vuole sempre imparare cose nuove».ALLA RICERCA DELLA PERFEZIONE - Un perfezionismo esasperato che anche a 30 anni ormai compiuti non lo ha ancora abbandonato: «Se commette un errore in partita, in allenamento resta un'ora in più per esercitarsi in quella specifica situazione di gioco - ha spiegato il portoghese - Ricordo che una volta aveva sbagliato una difficile volee di sinistro. Il giorno dopo è rimasto in campo dopo l'allenamento per migliorare quel colpo. Lampard è un professionista incredibile. Dio dà il talento... poi alcuni lo sprecano. Altri, come Frank, con questa mentalità diventano anche migliori, e questi sono i giocatori che possono durare per sempre».

si ringrazzia:"www.corrieredellosport.it"