CALCIO MERCATO

Non c'è niente da fare. Ronaldo è sempre Ronaldo e, nonostante tutto, rimane uno dei giocatori più affascinanti del mondo. Ormai superato l'infortunio del febbraio scorso, il Fenomeno sta recuperando la forma migliore per farsi trovare pronto il 17 novembre prossimo quando a Fez, in Marocco, tornerà in campo in occasione delle partita fra gli amici di Ronaldo e gli amici di Zidane.
Solo dopo questo appuntamento, il Fenomeno ha intenzione di affrontare il discorso riguardo il suo futuro di calciatore. Manchester City, Paris Saint German, Flamengo, ma anche Sampdoria, Roma e Siena sono pronte ad accoglierlo a braccia aperte.
Lui, Ronaldo, continua ad allenarsi con grande impegno, convinto ancora una volta di poter far ricredere chi, in questi mesi, lo ha fatto sentire un ex calciatore. La possibilità che il Fenomeno viva la terza tappa della sua avventura calcistica in Italia (ogni inizio coincide con un grave infortunio, ndr) è più che mai percorribile. Soprattutto stando alle parole del presidente del Siena, Giovanni Lombardi Stronati.
"Ci basterebbe che giocasse con noi mezzo campionato, poi se ne andrebbe in un'altra squadra - ha dichiarato il numero uno del club senese - magari una grande formazione. Al Siena giocherebbe e si divertirebbe per un po'. E per noi si tratterebbe di un'operazione splendida a livello di immagine".
Ronaldo al Siena dunque? Forse: l'unico ostacolo (laddove il giocatore accettasse una squadra provinciale come quella toscana, ndr) sarebbe rappresentato dall'ingaggio dell'attaccante brasiliano. Su questo punto, però, Stronati tiene a sottolineare che "l'obiettivo di Ronaldo deve essere quello di ricominciare a giocare, dimostrare di avere ancora tanta voglia di scendere in campo e fare il fenomeno, vincere una sfida: quella di tornare ai suoi livelli".