CALCIO MERCATO

La Juve non è l’Inter: questa la sintesi del pensiero di John Elkann salito ieri alla presidenza di Ifil, la Finanziaria della famiglia Agnelli di cui fa parte anche il club bianconero. Le dichiarazioni di Elkann riportate stamani dal Corriere dello sport confermano quanto anticipato ieri da TMW: "Speravamo nel secondo posto quest’anno, ma il prossimo lotteremo per il primo anche se la stagione sarà più complicata. Competere su tre fronti renderà le cose più difficili, ma lavoriamo per dare alla squadra quello che occorre nel rispetto delle nostre strategie. Su Amauri stiamo lavorando, ma posso escludere colpi di follia. L’importante è mantenere quello che si è detto e che è stato programmato quando è stato disegnato il progetto tecnico quinquennale. Noi manteniamo questa volontà, ma non dobbiamo mai dimenticare il punto da cui siamo partiti. Faremo una squadra con tanti italiani giovani e di talento. Siamo i campioni del mondo, andremo agli Europei con una delle squadre più forti. Sarebbe sbagliato non cogliere questo segnale. Bene, noi lo abbiamo colto e lo abbiamo fatto nostro".