CALCIO MERCATO

Clamorosa decisione di patron Ghirardi, che a 90 minuti dalla fine affida la squadra ad Andrea Manzo, tecnico della Primavera.
Adios, hombre vertical. Niente più Parma, ma soprattutto niente più Inter. E con l'argentino se ne vanno anche tutti gli strani pensieri sul 5 maggio e una singolarissima trama intrecciata da un destino complice. Hector Cuper dalle 19 e 20 di questo pomeriggio non è più l'allenatore del Parma. Un esonero, strano, forse cervellotico, a sei giorni dall'ultima fatica che vale una stagione divisa tra inferno e paradiso, con il Parma a giocarsi la salvezza, l'Inter lo scudetto, e la Roma affacciata a Catania da spettatrice più che interessata.Un esonero strano perché sembrava fatto nella notte dopo il ko con la Fiorentina, ma poi smentito proprio dal patron dei ducali Ghirardi nelle prime ore del mattino. Inutile sterzare a 360 gradi, non avrebbe avuto senso. E invece, all'improvviso, arriva il colpo di coda che non ti aspetti: via Cuper, il Parma si affida per il dentro o fuori all'allenatore della Primavera Andrea Manzo. Questo il comunicato della società: "A Cuper e al suo vice, Gustavo Siviero - comunica il club - va il ringraziamento per l'impegno profuso con competenza e serietà. La conduzione tecnica della prima squadra viene affidata al Signor Andrea Manzo, allenatore della squadra Primavera del Parma, che sarà in panchina nella partita di domenica 18 maggio 2008 contro l'Inter".Piccole curiosità: Cuper lascia dopo due mesi e solo 9 punti ottenuti, frutto di 2 vittorie, tre pareggi e 5 sconfitte. Manzo ha già ordinato il primo allenamento a porte chiuse, e proprio lo scorso weekend con la sua Primavera è stato sconfitto dai pari età dell'Inter per 4-2. Scommettiamo che Moratti e Mancini stanno già toccando ferro?