CALCIO MERCATO

Il tecnico della Juventus suona la carica: "I momenti difficili capitano, dobbiamo venirne fuori lavorando sodo. La società ci ha dato tutto il supporto possibile, ora dobbiamo rispondere sul campo". L'infermeria è piena: "Difficile recuperare qualcuno, ma per la Champions c'è qualche speranza in più"

Claudio Ranieri si aspetta una reazione dalla sua Juve contro il Napoli. LaPresse
VINOVO (To), 17 ottobre 2008 - Non è bastata la firma di Sebastian Giovinco a mettere di buon umore Claudio Ranieri. Il tecnico bianconero contro il Napoli sa di non potersi permettere una sconfitta e sente la pressione.
REAZIONE - Il discorso di ieri pomeriggio con la dirigenza ha motivato la squadra, lo spogliatoio è unito e Ranieri vuole una reazione. "Sappiamo che il Napoli è un'ottima squadra, in particolare in casa ma noi vogliamo reagire, abbiamo tanta voglia di tornare a vincere. I momenti difficili fanno parte del gioco, a volte gli infortuni e i risultati storti capitano ma dobbiamo essere leali e venirne fuori lavorando sodo".
CONFRONTO - Il tecnico è convinto che il faccia a faccia tra Secco, Blanc, Cobolli Gigli e il gruppo sia servito: "C'è serenità, i giocatori non sono attori ed esprimono quello che vivono. Ripartiamo come sempre, la squadra e la società sono unite. La dirigenza ci ha dato tutto il supporto possibile e noi ora dobbiamo rispondere sul campo. Stiamo facendo meno delle nostre aspettative, ma non credo che bisognerà cambiare i nostri obiettivi. Abbiamo messo l'asticella alta, non è un momento roseo ma se ci arrendiamo facciamo il gioco del nemico".
OBIETTIVI - I traguardi della Juventus sono sempre gli stessi: "Dobbiamo mirare a tutto. In campionato l'anno scorso siamo arrivati terzi, quest'anno vogliamo migliorarci. In Champions vogliamo confrontarci con tutte le squadre. Ci attende un nuovo ciclo con 3 gare a settimana. Sarà interessante e difficile. Non possiamo perdere? Faremo di tutto per non perdere".
INFERMERIA - Il tecnco spera di recuperare qualche giocatore per il Real. "Sarà difficile che qualcuno degli infortunati torni a disposizione per il Napoli, forse per la Champions c'è qualche speranza in più. Iaquinta? Forse, vedremo anche per Camoranesi e Legrottaglie. Le pressioni non le sento, dall'interno non ce ne sono. Potrei allenare anche il Vinovo ma voglio sempre vincere".